Oggi, alle ore 15,00 i 1009 grandi elettori si riuniranno per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica a seguito delle dimissioni di Giorgio Napolitano. L’Associazione Nazionale di Azione Sociale si augura che la convergenza dei grandi elettori sia unanime per l’elezione un uomo di grande spessore, sia politico che istituzionale (è superfluo dire morale), garante, oltre che della Costituzione, dei diritti inviolabili dell’uomo; tali diritti, negli ultimi tempi, soprattutto a livello internazionale sono stati troppo spesso calpestati per ragioni, non sempre ben chiare, legate alla sicurezza nazionale ed internazionale oltre che per politiche di bilancio.
Ci si augura che il buon senso prevalga sulle logiche dei partiti e che la scelta non cada sul meno peggio, ma sul migliore d’Italia.
L’associazione, infine, si augura che il primo atto del nuovo Presidente sia quello di ristabilire il senso dello stato attraverso il principio della legalità, sciogliendo le camere; tutti i più autorevoli commentatori, infatti, hanno ribadito che il Parlamento, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, è in una composizione “illegittima”. Pertanto serve ristabilire la legittimazione del Parlamento a seguito della nuova legge elettorale, e conseguentemente eletto il nuovo Parlamento trarre le giuste e saggie conclusioni.
la Redazione